Illustrare la documentazione tecnica con l’utilizzo della semplice fotografia è sempre stata la scelta meno adatta, sia per la scarsa disponibilità della macchina in determinate condizioni, o la difficoltà di evidenziare determinati particolari, movimenti o sensi di rotazione. Sin da quando il lavoro era realizzato a mano senza l’ausilio del computer, l’illustrazione al tratto (tipo paint o vettoriale) ha sempre offerto tutti i requisiti necessari per una corretta rappresentazione.
É per questo che le immagini al tratto sono le più utilizzati dagli illustratori tecnici.
Grazie all’utilizzo di specifici software per la gestione della grafica è possibile convertire al tratto delle normali fotografie digitali e non, così da poter ottenere immagni nelle quali evidenziare particolari in primo piano (lasciando in sottile l’ambientazione), creare delle spaccature, lavorare con le trasparenze etc. per una più facile lettura dell’immagine.
Pertanto l’immagine al tratto rimane l’elemento con più capacità comunicativa ripetto a fotografie e testo nella comunicazione tecnica e didattica (principio di comunicazione VEDERE-PENSARE-USARE)
Rendering fotorealistici
È uno dei temi più importanti della grafica computerizzata tridimensionale e in pratica è sempre in relazione con tutti gli altri. Nell’ambito del processo di generazione grafica è l’ultimo importante stadio e fornisce l’aspetto finale al modello e all’animazione. Con il crescente perfezionamento della grafica computerizzata è diventato oggetto di studi e ricerche sempre più specifici.
Le più recenti tecnologie del Rendering Fotorealistico vanno ben oltre le più semplici tecniche di Raytracing. Grazie al rapido sviluppo della tecnologia, alla disponibilità di computer sempre più rapidi e potenti , il Rendering Fotorealistico 3D è diventato uno strumento sempre più diffuso per avere una “fotografia” del prodotto prima di averlo creato fisicamente al fine di poter VENDERE sulla carta evitando a volte importanti costi di prototipazione.